Anche nelle determinazione a emergere avete avuto percorsi simili?
«Dico sempre che sono il prodotto del mio sogno, perché volevo fare l’attrice già da piccola. Ma c’ è una bella differenza tra me e Maria. Lei è stata preparata alla sua carriera fin da bambina, con una madre che le faceva pressione e poi l’ ha sfruttata, anche finanziariamente. Io ho iniziato a lavorare nella moda molto giovane, ma poi sono andata pianissimo. Ho fatto il primo film a 25 anni. La prima figlia a quarant’ anni. Il mio primo spettacolo in teatro ora a 55. Il mio ritmo è questo, lento».
Sul palcoscenico c’ è solo lei e un divano giallo
«Era uno dei colori preferiti di Maria. Con le sue lettere ripercorro la vita di questa donna. In quella inviata a Onassis, lei si dà in un modo totale. Eppure già sente che lui se ne sta andando».
Lei potrebbe scriverla una lettera così?
«Oggi si mandano solo sms. In ogni caso, essere capaci di provare sensazioni forti, che fanno pure male, è una grande fortuna. Ho molta più pena delle persone che non sentono niente o che si chiudono neutralizzando i propri sentimenti. Alla fine soffrono di più di chi sa amare».
In cosa lei e la Callas siete chiaramente diverse?
«I tempi sono cambiati e meno male. Io a 48 anni ho potuto dire a mio marito (ndr, Vincent Cassel): ciao, me ne vado, è finita. A quell’ età non avevo paura per il mio futuro. La Callas lasciò Giovanni Battista Meneghini e venne fatta a pezzi. Io ho più di 50 anni e ho tantissimi progetti. All’ epoca di Maria avevi 40 anni ed eri finita».
Quali progetti ha?
«Ho appena finito di girare un film con una giovane regista tunisina, Kaouther Ben Hania. E a Natale vado a Roma per le riprese del primo film di Antongiulio Panizzi, The Girl in the Fountain. È la storia di un’ attrice cui propongono di diventarne un’ altra, che ha fatto un bagno in una fontana. Forse avete capito».
Le sue figlie sono venute a vederla in teatro?
«Un giorno sono andata a prendere a scuola Léonie, che ha nove anni, e l’ ho portata con me alle prove. L’ ho vista molto incuriosita. Deva, che ha 15 anni, è venuta a vedermi, senza che io lo sapessi. Dopo non mi ha detto nulla, ma credo le sia piaciuto. L’ ho sentito».
La pièce è stata prolungata fino al 18 dicembre. E poi?
«Tom, il regista, vuole organizzare una tournée mondiale, anche in Italia».
Andrà al festival di Sanremo?
«Mi hanno fatto una proposta molto carina, ma bisogna vedere i tempi: ci sono gli impegni di lavoro e soprattutto le mie bambine».
Ha visto il video musicale che ha girato Cristiano Malgioglio? Cammina vestito come lei in «Malena» di Tornatore, in un paesino siciliano, nella famosa scena con i ragazzi che la guardavano passare. L’ ha presa come un affronto?
«Per niente. È semplicemente stupendo. Vuol dire che quel film ha toccato qualcosa di profondo, che è entrato nella cultura popolare. Cristiano, grazie di cuore».